La Giana continua a non vincere ma quantomeno in casa contro il Ravenna non perde. Nel turno infrasettimanale contro la formazione romagnola non si è visto spettacolo da ambo le parti ed il pari complessivamente è un risultato giusto, anche se ovviamente lo apprezza di più la formazione guidata da Foschi che veniva da tre vittorie di fila e gode di una classifica decisamente migliore. Bertarelli non è fortunato sotto il punto di vista degli infortuni, contro il Ravenna ha dovuto rinunciare a tre tra i giocatori più importanti della rosa, ovvero Palma, Iovine e l’ultimo ad andare ko, Lunetta. Si è quindi tornati alla difesa a 3, rimandando nuovamente Lanini largo a destra con Seck a coprire l’altra fascia. Sorpresa al centro con Piccoli in regia e non Dalla Bona, confermato Pinto, ok Chiarello 20 metri più avanti per supportare la coppia Rocco-Perna. Primo tempo brutto e con poche emozioni, la Giana ha regalato un po’ di volte il pallone agli avversari girando male il pallone con i tre dietro ma il Ravenna non ne ha mai approfittato. Dall’altra parte del campo la Giana arrivava sulla trequarti offensiva e puntualmente veniva ricacciata indietro.
Si vede qualcosa in più nella ripresa: dopo 8 minuti bravo Rocco (al quale manca solo il gol per sbloccarsi, a livello di gioco ci siamo) ad inserirsi e a subire il fallo di Venturi. Rigore, va Perna che non calcia alla perfezione ma trova comunque il gol del vantaggio. L’1-0 dura solo pochi minuti perché dopo dieci giri di lancetta gli ospiti pareggiano con il tap-in di Magrassi su un’azione nata con Chiarello a terra: il regolamento in questi casi è chiaro, se l’arbitro non interrompe il gioco l’azione può andare avanti, poi si possono fare molti ragionamenti sul fair-play ma non è questa la sede. Negli ultimi 20 minuti un’occasione per parte: prima ci prova Dalla Bona da fuori e sfiora il vantaggio, poi Selleri calcia da lontano e Leoni si oppone alla grande. Pari giusto, ma ora la sfida con la Virtus Verona (che ha vinto per la prima volta a Renate) diventa un crocevia fondamentale per la Giana.
(Bergomi in tribuna con Bamonte)